Mercato Milan, tra necessità economiche e delusioni rischiano di partire in tre: Suso, Donnarumma e Kalinic in bilico.
Mercato Milan, tre cessioni per fare cassa e finanziare il mercato? Questa è l’indiscrezione lanciata da Peppe Di Stefano ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio d’inizio di Milan-Benevento.
Nonostante Massimiliano Mirabelli abbia provato a scoraggiare le voci di un mercato in uscita importante, con le cessioni di Suso e Donnarumma, dagli ambienti vicini al mondo rossonero si continua a parlare di un mercato, quello del prossimo giugno, quasi completamente auto-finanziato, quel vendere per comprare che ha caratterizzato gli ultimi anni della gestione Berlusconi-Galliani.
Mercato Milan, due o tre cessioni di peso
Secondo quanto riferito dai canali Sky, non è da escludere che il Milan nel corso della prossima estate possa vendere (o perdere) Suso, Donnarumma e Kalinic.
Per quanto riguarda l’attaccante croato i dubbi sono pochi: l’ex Fiorentina ha deluso profondamente le aspettative, ha pagato forse un sistema di gioco che non ha saputo valorizzare le sue caratteristiche ma di certo non si è guadagnato la riconferma. Il Milan ha bisogno di attaccanti in grado di cambiare il volto a una partita (e a una stagione) e devono fare spazio nella rosa. Inutile sottolineare come per il Milan Nikola Kalinic sia in cima alla lista dei sacrificabili per quanto riguarda l’attacco.
Milan, Donnarumma e Suso le spine del prossimo mercato
Per quanto riguarda Gianluigi Donnarumma la cessione potrebbe essere quasi necessaria. Il Milan è in attesa di risposte dall’UEFA ma difficilmente potrà permettersi tre portieri dal costo complessivo (parlando dello stipendio) di dieci milioni di euro. I conti non tornano e probabilmente la risposta all’arcano la scopriremo a partire da luglio.
Terzo nome sulla lista dei partenti eccellenti, stando alle valutazioni di Sky, sarebbe quello di Suso. Lo spagnolo ha scommesso forte sul progetto rossonero e sperava di poter centrare il traguardo del quarto posto. La stagione ha dato poi alla squadra e ai tifosi risposte e risultati differenti e ora il rischio è quello di perdere anche il sesto posto.
Il destino di Suso è nelle sue mani: lo spagnolo è legato al Diavolo da una clausola da quaranta milioni che non spaventa le potenziali acquirenti, pronte a investire anche sullo stipendio del giocatore per convincerlo a lasciare i rossoneri.